Nobili Calabresi

ELENCO GENERALE
DELLE
CASATE CALABRESI
FORMALMENTE RICONOSCIUTE DALLO STATO ITALIANO


(famiglie nobili calabresi i cui titoli nobiliari e predicati feudali siano stati formalmente riconosciuti dal Regno d'Italia, nonchè dall'attuale Repubblica Italiana, quest'ultima ai sensi del secondo comma della quattordicesima disposizione transitoria e finale della costituzione Repubblicana, per la quale i predicati nobiliari esistenti prima del 28 ottobre 1922 vanno come parte del cognome sulla carta di identità).



ELENCO



STOCCO


Titoli: patrizio di Cosenza

Dimora: Cosenza

Si crede di origine inglese, iscritta nel patriziato di Cosenza dai più antichi tempi, si diramò in Taverna, Scigliano e Nicastro. Il casato ottenne la concessione di inserire nel campo dello scudo l’insegna dell’aquila imperiale su concessione dell’imperatore Carlo V e nel contempo la conferma dell’antica arma, parteggiò per gli Aragonesi, ed in ricompensa per i servigi militari resi, re Ferdinando II d’Aragona concesse a PAOLO il feudo di Porta detto della Ciambra, in terra di Nicastro, concessione riconfermata da re Federico nel 1497 e dal vicerè don Giovanni d’Aragona nel 1508; FERDINANDO, filosofo, matematico e poeta, restaurò l’Accademia letteraria Cosentina di cui fu il principe; ANSELMO prese parte alla congiura di Tommaso Campanella. Ricevuta per “giustizia” nel S. M. O. di Malta nel 1798 (Archivio Ordine di Malta, processo 4510) e nel 1662 (Archivio di Stato di Napoli, volume 4, Priorato di Capua) ed iscritta al Registro delle famiglie dei cavalieri di Malta per “giustizia”.

Iscritta nell’Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano anno 1922.

ARMA: d'azzurro alle due spade al naturale all'elsa d'oro passante in croce di sant'Andrea con le punte in basso, accompagnata da tre gigli d'oro col capo d'oro all'aquila bicipide di nero.







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