Nobili Calabresi
ELENCO GENERALE
DELLE
CASATE CALABRESI
FORMALMENTE RICONOSCIUTE DALLO STATO ITALIANO
(famiglie nobili calabresi i cui titoli nobiliari e predicati feudali siano stati formalmente riconosciuti dal Regno d'Italia, nonchè dall'attuale Repubblica Italiana, quest'ultima ai sensi del secondo comma della quattordicesima disposizione transitoria e finale della costituzione Repubblicana, per la quale i predicati nobiliari esistenti prima del 28 ottobre 1922 vanno come parte del cognome sulla carta di identità).
Titoli:
patrizio di Tropea, marchese. Ramo
secondario: col predicato di Calimera
Dimora:
Tropea, Napoli
Motto:
“Illaesus superest honor”
Di
antichissima stirpe, si ritiene di origine germanica discendente da
LANDOLFO al seguito dell’imperatore Federico II di Svevia. Il
casato prese nome dalla signoria di Toraldo, da loro posseduta,
presso Sessa. Un ramo passò anche a Napoli ed iscritto al
Seggio di Nido, oggi estinto. LUISE ebbe il possesso della cittadina
di Polignano (Bari) nel 1480, da cui il fratello GASPARE ne ebbe
investitura di marchesato, valoroso milite e umanista, il 22 novembre
1509; FRANCESCO, principe di Massalubrense, capitano del popolo
durante la rivolta di Masaniello e vi perdette la vita. Un ramo passò
in Tropea ed ascritto al suo patriziato nel 1508; GASPARE barone di
Badolato, combatté valorosamente a Lepanto il 7 ottobre 1571
con un gran numero di calabresi, partecipando alla vittoria della
“Santa Lega” sull’impero Ottomano; IGNAZIO combatté
contro i francesi nel 1814 a Borgoforte; CARLO deputato al Parlamento
Napoletano nel 1848. Il casato dichiarato ammissibile nella
“Compagnia delle Regie Guardie del Corpo” con
deliberazione della Commissione dei Titoli di Nobiltà in data
11 dicembre 1850. Il titolo di marchese venne rinnovato con R. D. del
2 luglio, del 5 novembre 1911 e con RR. LL. PP. (Regie Lettere
Patenti) del 13 ottobre dello stesso anno; il ramo secondario
aggiunse il predicato di Calimera. ALFONSO GIUSEPPE marchese, nobile
di Tropea; FELICE marchese, nobile di Tropea; TOMMASO nobile di
Tropea col predicato di Calimera. Rappresentanti attuali del casato
nel XXI secolo: NICOLA MARIA Toraldo Serra (1936) - aggiunse con i
fratelli PIER RAFFAELE, CARLO FELICE e RAFFAELLA MARIA il cognome
materno Serra per Decreto del Presidente della Repubblica del 26
aprile 1965 - , dottore in giurisprudenza e scienze politiche,
avvocato, professore, ufficiale di complemento dell’Aeronautica
Militare Italiana, cavaliere di “grazia e devozione” del
S. M. O. di Malta, croce al merito Melitense; marchese ANTONIO (1920)
dottore in giurisprudenza, “bachelier en droit”,
cavaliere di gran croce d’onore e devozione del S. M. O. di
Malta, commendatore di giustizia del S. M. O. Costantiniano di San
Giorgio, membro del Consiglio di Presidenza del Collegio Araldico,
della Commissione Araldica Napoletana, e della G.A.C., vice
presidente e già presidente vicario e cancelliere del C.A.N.
del C.N.I., già membro del Magistrale Collegio dei Consultori
Araldici del S. M. O. di Malta, grande ufficiale dell’Ordine al
merito Melitense. Iscritta nel
Libro d’Oro della Nobiltà Italiana, iscritta nell’Elenco
Ufficiale Nobiliare
Italiano anno 1922.
ARMA:
d'oro al monte alla tedesca di verde di cinque cime, carico di un
leone d'argento, sovraccaricato di un lambello di rosso sulla spalla
sinistra.
ELENCO